Il settore dei mezzi tecnici per il biocontrollo riveste ormai un ruolo chiave nelle tecniche di controllo delle avversità in agricoltura bio e anche (e forse soprattutto) in agricoltura integrata.
Il crescente interesse verso questa categoria anche nel settore vitivinicolo risiede nel fatto che questi prodotti sono dotati di un migliore profilo tossicologico, una maggiore sicurezza ambientale e brevi tempi di rientro. È però necessario conoscere attentamente le modalità e i tempi di impiego per ottimizzarne l’efficacia nell’ambito di una strategia globale di difesa.
Fiera di Verona - Centro Congresso Arena - Sala Rossini
► ore 10.00 - Saluti
► ore 10.15 - Agenti di biocontrollo, strumento di sostenibilità nel vigneto?
Ilaria Pertot, C3A-Centro agricoltura, alimenti e ambiente – Università di Trento
► ore 10.35 - A ogni parassita l’agente di biocontrollo più efficace: esperienze in campo
Giovanni Bigot, agronomo consulente – Perleuve srl
► ore 11.05 - Il ruolo del biocontrollo in cantina
Emilia Garcia Moruno, CREA Viticoltura ed Enologia
► ore 11.25 - Tavola rotonda
• Gionata Pulignani, Marchesi Mazzei
• Eugenio Sartori, Vivai cooperativi Rauscedo
• Gianluca Morino, Cascina Garatina
• Luigino Bertolazzi, Assoenologi Veneto Occidentale
• Riccardo Velasco, CREA Viticoltura ed Enologia
• Giorgio Zena, IBMA Italia
• Filippo Codato, Condifesa TVB
► ore 12.30 - Conclusioni
La partecipazione al convegno è gratuita, previa registrazione.
La registrazione al convegno non dà diritto all’ingresso gratuito a Vinitaly
L'evento partecipa al programma di formazione permanente di:
• Agrotecnici e Agrotecnici laureati: 2,5 CFP
• Assoenologi: 4 CFP
• Dottori agronomi e dottori forestali: 0,375 CFP
• Periti agrari e periti agrari laureati: 3 CFP