Negli ultimi anni si è assistito a un aumento dell’aggressività dei principali patogeni che attaccano la vite, in modo particolare della peronospora che ha manifestato nelle regioni settentrionali la propria pericolosità grazie alle condizioni climatiche caratterizzate da un regime pluviometrico primaverile elevato. Una corretta impostazione delle strategie di difesa deve partire dalla perfetta conoscenza di tutti gli aspetti che influenzano la pericolosità della malattia quali la gestione delle infezioni primarie, l’individuazione del momento ideale e delle modalità di intervento e, non ultimo, la scelta dei prodotti da utilizzare in funzione delle condizioni climatiche e del stadio fenologico. Solo in questo modo si potranno evitare errori che possono compromettere la produzione sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo.
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